Gela. Stamattina Gela è stata investita dal ciclone Poppea che sta provocando danni e disagi in tutta la Sicilia.
Ieri la Protezione civile regionale aveva diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico, e un’allerta meteo gialla per tutta la Sicilia causa dei venti da burrasca a burrasca forte dai quadranti occidentali, con raffiche di tempesta. Sono previste forti mareggiate su tutte le coste esposte.
Un rapido fronte freddo che determinerà piogge, temporali e un nuovo, stavolta più duraturo, calo delle temperature su valori analoghi a quelli odierni. Domani, Mercoledì 23, piogge torrenziali e incessanti interesseranno tutta la Calabria tirrenica coinvolgendo anche lo Stretto di Messina, in modo particolare nei settori più settentrionali. Insomma, è definitivamente arrivato l’autunno.
In città il forte vento ha iniziato a fare i primi danni. Lungo la via Tevere ed in altre zone della città si trovano interi rami spezzati e spazzatura lungo le carreggiate che non permettono un fluido andamento del traffico. Con il sopraggiungere della pioggia iniziano a riempirsi le buche del manto stradale e a crearsi i soliti “laghetti” che non garantiscono la sicurezza di pedoni ,automobilisti e motociclisti.
Poppea si presenta come uno dei cicloni più intensi degli ultimi decenni colpirà l’Italia per tutta la giornata di oggi portando ogni fenomeno possibile: nubifragi, tanta neve sulle Alpi, venti da uragano, mareggiate e tornado; in sintesi proprio come Poppea Sabina, seconda moglie dell’imperatore romano Nerone, il ciclone non sarà ricordato piacevolmente: gli storici dell’antichità vedono in Poppea Sabina poche qualità e ne descrivono gli intrighi per diventare imperatrice, i meteorologi attuali vedono nel ciclone di oggi solo tanta violenza e pericolo per il nostro territorio e per l’incolumità generale.
I meteorologici raccomandano la massima, estrema, prudenza in quanto configurazioni simili capitano molto raramente; è meglio quindi rimandare ogni attività all’aperto: il ciclone seppur violento sarà infatti molto veloce, già domani torneranno condizioni molto più tranquille.
Oggi invece, come detto, Poppea si farà ricordare solo per i danni e per l’allerta generale: nelle prossime ore continueranno i nubifragi sulle coste della Sicilia e i venti di tempesta.