Gela. La gestione dell’impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti a Timpazzo proseguirà ancora con l’Ato ambiente Cl2 del commissario Giuseppe Panebianco. Dopo le recenti riunioni con i funzionari della Regione e l’assemblea della Srr4, è stata adottata una soluzione di “salvaguardia”. Si eviterà un momentaneo stop del ciclo locale dei rifiuti, senza aggiungere un’ulteriore emergenza nel contesto generale dell’allerta Covid. Sarà però una proroga che dovrebbe durare l’arco di un mese, almeno secondo la tempistica dettata dall’ingegnere Giovanna Picone, amministratore della società in house che subentrerà all’Ato. “Si è finalmente giunti ad un percorso condiviso che prevede che entro un mese la gestione del Tmb verrà trasferita dall’Ato Cl2 alla società di scopo Impianti Srr – spiega l’ingegnere Picone – per quella data cesserà quindi la gestione dell’Ato Cl2, momentaneamente solo per quanto riguarda l’impianto Tmb a Timpazzo. La Srr dovrà in tempi brevi prevedere anche il trasferimento della vasca in esaurimento e dell’impianto di compostaggio”. Una staffetta gestionale che è attesa da tempo. Inizialmente, si prevedeva che la nuova società in house, affidata all’ingegnere Picone, potesse subentrare già da prima, ma si è optato per una prosecuzione della gestione dell’Ato, fino ad aprile. Con la scadenza del 30 aprile praticamente alle porte, saranno i tecnici della Provincia di Caltanissetta a disporre con ordinanza un ulteriore periodo di affidamento ad Ato e poi toccherà alla società in house. Per la prima volta, viene resa pubblica una concreta tempistica e l’amministratore guarda al subentro, che ritiene imminente. “Fisiologica invece sarà la gestione da parte della società Impianti Srr della nuova vasca E in fase di prossima consegna – dice l’ingegnere Picone riferendosi alla nuova vasca della discarica Timpazzo – l’Autorizzazione integrata ambientale è contemplata nello stesso provvedimento di autorizzazione del Tmb. In realtà, la Regione aveva già pronto il provvedimento di voltura dell’Aia a favore della società di scopo che sarebbe dovuta subentrare alla scadenza dell’ordinanza d’urgenza del Libero Consorzio di Caltanissetta, prevista per il 30 aprile. Si è però dovuta allineare alle esigenze, oltre che del delicato momento pandemico, anche del sistema burocratico con tre distinti attori l’Srr, l’Ato e appunto la società di scopo, con ruoli spesso non ben definiti”.
Non ci sarà alcuna emergenza, anche a seguito dell’aumento della portata della vasca in esaurimento della discarica Timpazzo, disposto con un’ordinanza della presidenza della Regione, emessa per fronteggiare l’emergenza Covid. L’ingegnere Picone assicura garanzie occupazionali per il personale attualmente impegnato nei servizi a Timpazzo. “Sono soddisfatta – conclude – siamo pronti ad un immediato subentro e abbiamo raggiunto una soluzione in una clima di assoluta collaborazione, con il solo unico scopo di garantire un efficiente e razionale sistema di gestione dei rifiuti per il comprensorio di Gela. Durante la fase di passaggio, verrà garantita tutta la forza lavoro presente in discarica e attraverso un’evidenza pubblica verrà poi espletata una gara per l’assunzione del personale da parte della società che rappresento”.
