Gela. L’assemblea della Srr4, la società che sovraintende il ciclo locale dei rifiuti, si è espressa dopo alcuni rinvii e riflessioni interne. Nel consiglio di amministrazione vanno i sindaci di Delia, Riesi e Sommatino. Di fatto, è la stessa composizione del cda uscente. Si era ipotizzata l’opzione di un ampliamento del consiglio di amministrazione, con cinque componenti. Non ci sono state però le condizioni per arrivare a un’intesa complessiva. In serata, i sindaci si sono riuniti a Palazzo di Città, a Gela. I primi cittadini eletti sono quindi Gianfilippo Bancheri, presidente uscente del cda e primo cittadino di Delia, Salvatore Sardella, sindaco del Comune di Riesi, e Salvatore Letizia, capo dell’amministrazione del Comune di Sommatino. Sarà ancora Bancheri a guidare la società. E’ stato rieletto presidente. Si riparte dall’assetto che si era già definito. Davanti alla Srr4 si pongono tappe importanti, a partire dal progetto di ampliamento della discarica Timpazzo, al vaglio degli uffici regionali. La piattaforma integrata locale è ormai una delle principali sull’isola. Ci sono poi i rapporti con l’Ato Cl2 in liquidazione da definire e vagliare con gli opportuni accorgimenti, a partire dal punto nodale dell’impiantistica.
Srr4 controlla in toto Impianti Srr, l’in house che gestisce Timpazzo e il servizio rifiuti in tutti i Comuni dell’ambito. I sindaci del territorio hanno voluto dare fiducia nuovamente a Bancheri, che durante la sua presidenza ha voluto stemperare tensioni, cercando un assetto stabile. Non sono mancate scintille, nel tempo, soprattutto rispetto al tema dell’Ato Cl2. Inoltre, sono da definire con maggiore certezza aspetti come quello delle mitigazioni ambientali, che vanno rivolte ai territori comunali che ospitano l’impiantistica del ciclo rifiuti, con in testa Gela. Sarà necessario assicurare un dialogo costante con i Comuni per il servizio rifiuti. Gela rimane un centro essenziale, sotto questo profilo.
