Ciclo rifiuti, anomalie contabili sui costi: Impianti, "norme rispettate, lesa nostra immagine"

La società conferma il rispetto delle norme

29 ottobre 2025 15:01
Ciclo rifiuti, anomalie contabili sui costi: Impianti, "norme rispettate, lesa nostra immagine" -
Condividi

Gela. Il rapporto istituzionale a distanza tra l'amministrazione comunale e i riferimenti manageriali di Impianti Srr, la società del ciclo rifiuti che gestisce il servizio di raccolta e la piattaforma di Timpazzo, è tutt'altro che sereno. Il vertice di ieri, tenutosi presso il dipartimento regionale acqua e rifiuti, per il sindaco Terenziano Di Stefano ha contribuito a svelare errori "gravi" nella contabilizzazione dei costi del servizio e del conferimento in discarica. Da Impianti Srr, però, fanno sapere che quanto spiegato dal primo cittadino non corrisponde alla normativa in materia. "Affermazioni di tale natura andrebbero verificate preventivamente e in contradditorio con la società di gestione in quanto sono lesive dei diritti e dell’immagine della stessa. Impianti resta, comunque, come ha sempre fatto, a disposizione per un incontro nelle sedi opportune e con i soggetti tecnici deputati al controllo dei dati contabili", dice il manager Giovanna Picone. In senso più tecnico, dagli uffici della società viene riferito che "ai sensi dell’articolo 205 del D.lgs. 152/2006: la percentuale di riferimento per l’applicazione dell’addizionale del 20% al tributo speciale è la percentuale di raccolta differenziata dell’anno precedente al tributo ovvero per il calcolo dell’addizionale del 20% al tributo speciale 2024 andrà presa in considerazione la percentuale di raccolta differenziata dell’annualità 2023; l’addizionale del 20% al tributo speciale è dovuta qualora la percentuale di raccolta differenziata sia inferiore al 65%; la percentuale può essere calcolata a livello d’ambito territoriale ottimale se costituito, ovvero in ogni comune e l’ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana, nel parere prot. n. 18684/89.11/2019 del 28/08/2019, ha chiarito che l’addizionale grava sui Comuni che non abbiano raggiunto le percentuali di raccolta differenziata previste dalla legge, nonostante gli ambiti territoriali di rispettiva appartenenza abbiano conseguito tali livelli di raccolta differenziata, come peraltro, espressamente previsto dal comma 4, dell’art. 34 della Legge Regionale n. 3/2016". Picone conferma questa linea. "Impianti ha fatturato l’addizionale al tributo speciale in ossequio alla predetta normativa e sulla base dei dati percentuali di raccolta differenziata del Comune di Gela riportati anno per anno sul sito istituzionale della Regione Siciliana. Anche per l’anno 2025 il comportamento della Impianti è stato assolutamente corretto e lineare avendo calcolato l’addizionale sulle fatture ancora non pagate, in via provvisoria, in quanto i dati relativi al 2024 sono stati pubblicati soltanto nel mese di luglio 2025. Preso atto delle percentuali pubblicate sul sito della Regione Siciliana, abbiamo manifestato immediatamente la disponibilità a conguagliare con nota di credito la somma fatturata in eccedenza per un ammontare pari a 19.291,74 euro, ma gli uffici comunali hanno soprasseduto sul conguaglio in attesa degli esiti della riunione tenutasi, senza la presenza della Impianti, presso il dipartimento regionale acqua e rifiuti", continua. Anche rispetto al tributo speciale per i conferimenti a Timpazzo, la società ritiene di non dover restituire nulla al Comune. "In riferimento al metodo di calcolo del trbuto speciale, si afferma che la Impianti avrebbe erroneamente calcolato il tributo in euro 12,36 a tonnellata anziché in 7,75 a tonnellata, per cui il Comune di Gela avrebbe diritto alla restituzione delle rispettive somme. Sono indicazioni difformi dalla normativa vigente; la Impianti, infatti, ha calcolato il tributo di 12,36 euro applicando il comma 3 della L.R. n. 4/2003 Sicilia in linea con le direttive del dipartimento acqua e rifiuti. Nessuna somma è stata calcolata erroneamente dalla Impianti come si insinua e nessuna somma deve essere restituita anche in considerazione del fatto che le somme sono state versate alla Regione Siciliana", ribadiscono dall'azienda.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quotidiano di Gela