Gela. Si è spostato dal suo asse, precipitando verso i banchi dei fedeli. Fortunatamente, però, la chiesa del Carmine, nella notte di capodanno, era deserta e la caduta del pesante leggio non ha provocato altri danni.
Adesso, si cerca di capire come sia stato possibile che la struttura di marmo, realizzata solo qualche anno fa quando la chiesa venne sottoposta a lavori di restauro, si sia potuta staccare dall’originaria posizione.
Il leggio, collocato nei pressi dell’altare, è molto vicino ai banchi della prima fila: sui quali i fedeli si accomodano quotidianamente per assistere alle funzioni. In pochi, si sarebbero aspettati un inconveniente di questo tipo: il leggio, infatti, è stato collocato circa tre anni fa.
Non ci sarebbero mai stati, neanche nelle settimane precedenti, segnali di cedimento o di scarsa stabilità.
La scoperta è stata effettuata dal sacerdote e dai fedeli che, ogni giorno, popolano il luogo di culto. Nei prossimi giorni, dovrebbero iniziare gli interventi di riparazione.
