Gela. “Non mi risultano volontà di rientro nel Partito Democratico. Se dovessero manifestarsi, verranno valutate con serenità”. Il dialogo nel centrosinistra. Il segretario cittadino del Pd Peppe Di Cristina non sembra chiudere la porta ad eventuali ripensamenti tra i democratici che, negli scorsi mesi, hanno deciso di prendere strade diverse, confluite poi nell’adesione a Sicilia Futura e al gruppo consiliare di Adesso Gela. “Da alcune settimane – spiega il capogruppo in consiglio comunale del Pd Vincenzo Cirignotta – abbiamo avviato un dialogo con i consiglieri di Adesso Gela. Non vedo nulla di strano in tutto questo. Facciamo parte dello stesso schieramento. In ogni caso, non bisogna confondere le logiche del consiglio comunale, dove si possono condividere progetti comuni, da quelle partitiche”. Insomma, i consiglieri del Pd e gli ex compagni, confluiti in Adesso Gela, non si guarderanno più in cagnesco. “Sì, ci sono stati dei contatti e degli incontri – dice Antonino Biundo di Adesso Gela – però, si tratta di valutazioni che riguardano situazioni particolari, ad iniziare dal tentativo di fare ordine nella commissione sviluppo economico. Non ci sono accordi di altro tipo”. Adesso Gela, con i consiglieri Giuseppe Ventura, Antonino Biundo, Cristian Malluzzo e Angela Di Modica, ha da tempo aderito a Sicilia Futura, dell’ex ministro Salvatore Cardinale, e fa parte di un intergruppo in consiglio comunale, composto anche dagli esponenti del Polo Civico Guido Siragusa e Sandra Bennici.
…e il Polo Civico? Il Polo Civico entra nella partita del riavvicinamento tra democratici e Adesso Gela? “Ritengo sia una nota positiva il dialogo nell’area di centrosinistra – dice il capogruppo del Polo Civico Guido Siragusa – noi, in maniera convinta, abbiamo aderito al progetto provinciale e regionale di Sicilia Futura e ribadiamo la decisione. Per il resto, i gruppi consiliari di Adesso Gela e del Polo Civico hanno un’autonomia comunque molto forte. I contrasti con il capogruppo del Pd Vincenzo Cirignotta? Credo sia necessario il dialogo, soprattutto quando si fa parte dello stesso schieramento. Se l’obiettivo è costruire un’alternativa alla giunta Messinese, bisogna sempre dialogare”.
