Gela. “Nessun imbarazzo politico, anzi”. Il presidente del civico consesso Salvatore Sammito, mercoledì, ha partecipato all’inaugurazione della sede di Forza Italia, in pieno centro storico. Sono giorni di fortissima tensione nei rapporti, ormai quasi del tutto troncati, tra gli azzurri e l’amministrazione comunale. “Sono stato invitato come presidente del consiglio comunale ed estimatore di Forza Italia – spiega Sammito – del resto, la mia famiglia dal 1994 sostiene questo partito. Ho fatto il mio intervento, senza alcuna polemica. Ognuno, è libero di esprimere il proprio pensiero. Penso che una sede di partito sia sempre un luogo importante, di dialogo e condivisione di idee”. I berlusconiani sono in prima linea sul versante della sfiducia al sindaco Lucio Greco, una mozione che invece non ha mai convinto proprio Sammito, che lo scorso anno per le regionali ha corso sotto le insegne di FI. “La politica è dinamica – spiega – mai dire mai. Abbiamo visto, proprio di recente, un importante esponente del Pd e un altro del Movimento cinquestelle aderire a Forza Italia. Prima ancora, due ex ministri come Gelmini e Carfagna, invece, hanno aderito al terzo polo. Solo gli idioti non cambiano idea”. Sammito, che il patto politico con il sindaco Greco non l’ha mai stracciato, non si sente affatto un corpo estraneo nel centrodestra locale, invece in gran parte all’opposizione del primo cittadino e a supporto della sfiducia. “Spero che il centrodestra non faccia l’errore di far prevalere i personalismi rispetto invece all’interesse collettivo – continua – se non si darà priorità alla collettività, la sinistra avrà gioco facile. Se prevarrà l’interesse collettivo, invece, non avrò alcun dubbio e sosterrò questa scelta, indipendentemente dal candidato a sindaco, che a quel punto potrà essere anche Greco. La cosa importante è che non ci sia una visione politica limitata”.
Il presidente del consiglio comunale non ha mai chiuso il canale di dialogo con il centrodestra, anche se ci sono state frizioni. “Durante l’intervento che ho fatto all’inaugurazione della sede di Forza Italia – conclude – ho anche spiegato che avevo tante titubanze sulla decisione di calare dall’alto la candidatura del senatore Craxi, che però con quello che sta facendo per il territorio sfata le mie resistenze. Mi riferisco al fatto che sta cercando di concretizzare il progetto “Sinapsi” per un polo tecnologico a Brucazzi, che garantirebbe fondi per dieci milioni di euro alla città”. In piena bagarre tra pro-Greco e azzurri, Sammito non si schiera e pensa ad un centrodestra che possa evitare la spaccatura di quattro anni fa.