Gela. “Il nostro invito al dialogo e ad un patto di fine mandato non erano finalizzati a fare da stampella ad un sindaco in difficoltà ma solo ad aiutare la città”. Mentre il fronte del centrodestra locale è nel pieno di una tempesta politica, il consigliere comunale Anna Comandatore (tra gli esponenti cittadini del gruppo del presidente Nello Musumeci) risponde così agli attacchi che sono giunti dagli alleati. “Qualcuno, evidentemente, non ha ben interpretato la nostra posizione – spiega la dirigente regionale di DiventeràBellissima – oppure l’ha voluto appositamente strumentalizzare”. I consiglieri di Musumeci si fanno sentire dopo la durissima bagarre scoppiata in aula (con attacchi incrociati che li hanno direttamente coinvolti in uno scontro interno con il gruppo di Forza Italia). Forzisti e altri esponenti di centrodestra hanno bollato i fedelissimi di Musumeci come quelli pronti a chiudere un nuovo accordo con l’amministrazione comunale.
“Non accettiamo questo tipo di accuse – dice ancora – noi abbiamo proposto quel patto solo per evitare il commissariamento e lo abbiamo fatto in maniera compatta”. Il leghista Salvatore Farruggia, dopo la mozione di sfiducia che ha messo fine all’esperienza amministrativa del sindaco Messinese, ha invitato il gruppo di centrodestra a ricompattarsi. “Ripetiamo – spiegano la stessa Comandatore e il capogruppo Vincenzo Cascino – non accettiamo attacchi strumentali da nessuno. Noi siamo nel centrodestra e il dialogo con la coalizione continuerà”. Il patto proposto dai consiglieri di DiventeràBellissima, però, potrebbe ancora pesare sui rapporti interni ad una coalizione che rischia di frantumarsi, nell’attesa di capire quali saranno i prossimi sviluppi politici.
Comandatore vedi che non ci crede nessuno….forse sarebbe meglio tacere…