Gela. I contatti sono costanti e a settembre potrebbe esserci un altro giro di riunioni e consultazioni. La coalizione di centrodestra, allargata ai renziani di Italia Viva e ai centristi di “Noi Moderati”, al momento è un contenitore politico che sembra poter reggere, sulla base di un programma condiviso. “Fa piacere che si vada avanti compatti – dice il coordinatore cittadino di Forza Italia Vincenzo Pepe – sono soddisfatto anche dalla presenza di esponenti importati come Pino Federico e il suo gruppo. Il passato l’abbiamo messo alle spalle e speriamo di non incorrere negli stessi errori. Non dobbiamo dividerci. Ci sono stati incontri e ce ne saranno. L’onorevole Mancuso è tra quelli che credono al progetto di un centrodestra cittadino compatto per vincere le prossime amministrative. Si cercherà di individuare un candidato a sindaco che sia all’altezza dei problemi della città che vanno affrontati senza tentennare”.
Pepe e il partito cittadino, lo scorso anno, dissero basta all’alleanza di governo della città e lasciarono il patto elettorale che fu stretto con Greco. Erano ormai insormontabili le distanze politiche. Da allora, gli azzurri hanno scelto un percorso di opposizione e sono parte attiva nella coalizione in via di costruzione. C’è un pieno riconoscimento del loro ruolo anche da parte di esponenti degli altri partiti di area, in primis Fratelli d’Italia e Lega. Per Pepe, invece, il progetto in divenire non potrà essere condiviso con chi sta amministrando insieme al sindaco. “E’ escluso – spiega perentorio l’azzurro – chi sta amministrando si assume tutte le proprie responsabilità. La nostra coalizione sta nascendo come alternativa netta all’amministrazione Greco. Non avrebbe senso condividere un progetto di questo tipo con chi sta sostenendo la giunta comunale”. Gli ultimi accadimenti amministrativi, con il definanziamento di tre progetti del “Patto per il sud”, secondo il coordinatore forzista sono la prova esplicita di ciò che non va nell’azione della giunta Greco. “Perdere finanziamenti è un danno enorme per una città già in difficoltà – conclude – purtroppo, è segno di ciò che abbiamo sempre sostenuto ovvero di poca lungimiranza politica. L’amministrazione comunale non ha saputo fare squadra con chi in Regione avrebbe potuto dare una mano importante. Si è preferito amministrare la città come se fosse un’eredità lasciata non so da chi. Hanno scelto di accontentare gli amici e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”. Il lato forzista del fronte di centrodestra si conferma tra quelli più netti nel dire no a qualsiasi nuovo approccio con forze pro-Greco, a maggior ragione nel nascente progetto politico per le amministrative.