Gela. Dovrebbe essere una short list decisamente essenziale, quella che il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Salvatore Scuvera pare intenzionato a presentare non solo al gruppo locale, al termine delle interlocuzioni interne, ma anche agli alleati della coalizione in via di costruzione. Potrebbe volerci ancora poco per individuare due nomi da avanzare per la candidatura a sindaco, sotto il simbolo dei meloniani e alla guida dell’alleanza. Pare infatti che spetti proprio a FdI la testa del patto elettorale per le prossime amministrative. I nomi che saranno messi sul tavolo potrebbero diventare una variabile non secondaria, capace di far assumere precise determinazioni a tutte le anime del centrodestra cittadino, che rispetto al percorso dell’agorà progressista e civica hanno finora optato per un profilo decisamente basso. Nessuno fino ad oggi si è mai sbilanciato né ha cercato di prendere sul tempo gli alleati, magari indicando un proprio identikit di candidato ideale. La proposta di Fratelli d’Italia può aggregare così come, all’inverso, frammentare un blocco potenzialmente assai compatto.
Attendono gli alleati così come aspettano i dirigenti e i militanti di Fratelli d’Italia. Scuvera non ha un compito semplice e sa di dover contemperare espressioni politiche di anime eterogenee. Tanti potenziali alleati rimangono alla finestra, magari in attesa di confrontarsi con i meloniani in un tavolo che diverse voci danno per imminente ma che non è ancora stato ufficializzato. Probabilmente, molto dipenderà dalle determinazioni dei meloniani. Senza una proposta concreta sul potenziale candidato a sindaco, il tavolo potrebbe risultare scarno. I nomi che sembrano rimanere in ballo sono quelli che si fanno spesso, dai consiglieri comunali Vincenzo Casciana, Pierpaolo Grisanti e Salvatore Scerra e fino all’avvocato Tommaso Vespo (tra i dirigenti del partito cittadino).