Gela. Il procedimento si è protratto per diversi anni, con la valutazione dei vari enti competenti al rilascio dei pareri. Gli uffici del Libero Consorzio di Caltanissetta, negli scorsi giorni, hanno adottato l’autorizzazione unica ambientale per il sito del centro di raccolta olio “Perla e Prezioso” di Enimed. Si tratta dell’area di contrada Catarossone dove vengono raccolti e trattati gli idrocarburi dei pozzi omonimi, appunto “Perla” e “Prezioso”. Per i funzionari dell’ex Provincia, ci sono tutte le condizioni per adottare l’autorizzazione, sulla base inoltre di quanto già accertato dagli altri enti, compreso il Comune di Gela. Gli stessi atti saranno nuovamente trasmessi all’ufficio Suap di Palazzo di Città, per le relative determinazioni. L’autorizzazione unica ambientale ha durata su un arco di tempo di quindici anni. Dovranno essere rispettate, in ogni caso, “tutte le prescrizioni tecniche, strutturali e gestionali” riportate negli atti emessi dal Libero Consorzio.
Toccherà al Suap comunale emettere il “titolo abilitativo”. Nell’ambito dell’intero iter portato avanti a seguito dell’iniziale istanza proposta da Enimed, venne rilasciato parere favorevole dal Ministero dello sviluppo economico, per il tramite della sezione Unmig che si occupa proprio degli idrocarburi. Il procedimento chiuso dal Libero Consorzio arriva mentre la stessa Enimed sta coordinando il progetto per il gas dei campi “Argo” e “Cassiopea”, investimento portante ricompreso negli accordi per la riconversione di raffineria.
