Gela. Quasi centomila euro per sei mesi di affitto per l’area mercatale. Una scelta che non è andata giù a sette consiglieri comunali (Morselli, Cirignotta, Siragusa, Gallo, Pingo, Cauchi, Trainito) che contestano la delibera di giunta.
“Rappresenta un inutile aggravio per le casse comunali in un momento di crisi economica – scrivono i consiglieri – anche in considerazione del fatto che l’amministrazione ha intrapreso un percorso volto all’aumento del carico fiscale a carico dei nostri concittadini (vedi delibera sull’addizionale energia elettrica)”.
Il Consiglio preme per allocare il mercato settimanale in area pubblica. “Nel nostro territorio diverse sono le aree pubbliche di proprietà comunale che potrebbero essere utilizzate come sede del mercato settimanale (vedi Marchitello) – scrivono – anche in assenza di idonee aree pubbliche di proprietà comunale, l’ente potrebbe individuare un’area privata da destinare al mercato settimanale utilizzando l’istituto della espropriazione per pubblica utilità, i cui costi relativi all’esproprio, alle opere di urbanizzazione ed alle attrezzature potrebbero essere coperti impegnando risorse finanziarie provenienti dalle royalties”. L’argomento sarà al centro di una seduta di question time.
