Gela. Dovranno ricostruirgli la quarta vertebra lombare esplosa nell’incidente stradale autonomo avvenuto domenica mattina lungo la strada statale 117-bis Gela-Catania.
I chirurghi devono inoltre stabilire se i resti ossei hanno causato ulteriori problemi all’addome. E’ questo il primo verdetto del quadro clinico di Rocco Tandurella, il centauro di 24 anni che domenica mattina ha finito il suo raduno in moto in una sala operatoria.
Il giovane è stato soccorso dal personale del 118 che lo aveva trasferito a bordo di un’ambulanza medica presso il Pronto soccorso di via Palazzi.
I sanitari, dopo un’attenta indagine e una mirata ispezione anche della lastra dell’esame effettuato con la tac, avevano deciso di trasferire il motociclista nel più attrezzato presidio ospedaliero “Sant’Elia” di Caltanissetta. Nonostante la gravità dell’incidente stradale, il centauro di ventiquattro anni ha raggiunto l’ospedale di Caltanissetta a bordo di un’ambulanza medicalizzata. Per evitare bruschi spostamenti alla colonna vertebrale si è rivelato indispensabile immobilizzare il paziente su una lettiga rigida adagiata su un materasso, indispensabile ad ammortizzare le sconnessioni dell’asfalto.
Sarà l’equipe sanitaria nissena a decidere il da farsi. Sulla dinamica del sinistro indagano gli agenti di polizia stradale. Gli inquirenti hanno effettuato tutti i rilievi del caso per cercare di ricostruire la dinamica del violento incidente stradale.
Secondo le prime indiscrezioni, il motociclista avrebbe perso il controllo della sua Honda Hornet a causa di un dosso. Un avvallamento della sede stradale anomala e non segnalata che, a detta di Stanislao Tandurella padre dello sfortunato motociclista, avrebbe rischiato di fare cadere altri centauri che si erano radunati con il ventiquattrenne per trascorrere una domenica in sella alle loro motociclette e percorrere le strade dell’isola. Un tentativo finito invece a pochi più di dieci chilometri dal centro abitato, con il terribile schianto di Rocco Tandurella impattato violentemente sull’asfalto.
Proprio nella caduta è letteralmente esplosa la quarta vertebra lombare.
