Celebrazioni per l’81° dello sbarco alleato, grande assenza dei cittadini

 
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Gela. Sul lungomare Federico II sono iniziate le celebrazioni per l’ottantunesimo anniversario dell’operazione Husky del luglio 1943. La cerimonia di commemorazione ha preso avvio al monumento sullo sbarco davanti la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, con la partecipazione di molte autorità militari italiane e statunitensi. Oltre al sindaco Terenziano di Stefano, agli assessori Franzone e di Dio presente anche Kettty Damante Senatore M5S e alcuni esponenti del nuovo consiglio comunale.

Le istituzioni hanno ricordato il valore dell’evento storico e della liberazione dalla dittatura. “Questa giornata merita di essere celebrata perchè è proprio dalle colste gelesi che è partita la liberazione italiana dal nazifascismo e dovrebbe essere di interesse cittadino, non solo di chi “dirige i lavori” ha dichiarato il sindaco Terenziano di Stefano- Per noi è fondamentale mantenere i rapporti con la delegazione USA nata diversi anni fa e cresciuta nel corso del tempo.”

Ancora una volta le celebrazioni per l’anniversario dello sbarco alleato sono state coordinate dal Rotary club locale.

Una cerimonia che non ha purtoppo riscosso l’attenzione dei cittadini gelesi, grandi assenti sul lungomare federico II di svevia. Neanche i passanti che si recavano a mare hanno sostato per più di 5 minuti di fronte la capitaneria di porto o chiesto il perchè si svolgesse la manifestazione.

“Lo sbarco sulle coste gelesi potrebbe essere motivo di turismo se valorizzato nel modo giusto, ma perchè ciò avvenga è necessario che i cittadini si riapproprino dell’identità della città, che non fu solo colonia greca, ma anche teatro di un evento che cambiò le sorti della nazione.” Ha dichiarato il vice sindaco e assessore alla cultura Viviana Altamore. Presente alla commemorazione anche il gruppo di rievocazione storica Husky 1943.

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