Cedimenti del manto stradale e buche, "Aria nuova" al Comune: "Progetto viale Mediterraneo solo a metà"
L'intera area è costellata da cedimenti lungo il tratto stradale e questo vale pure nelle vie limitrofe
Gela. Un progetto di riqualificazione “solo a metà” e interventi di manutenzione condotti con modalità “non adatte”. L'associazione “Aria nuova” ha scritto agli uffici comunali, al sindaco Terenziano Di Stefano e al segretario generale Giovanni Curaba. Chiede atti e lumi sulla riqualificazione della zona di viale Mediterraneo, “che sulla base del progetto originario doveva ricomprendere l'intero tratto, fino all'area a ridosso del Calvario”, spiega il presidente dell'associazione Saverio Di Blasi. Invece, ci sono tratti, concentrati subito dopo Porta Marina, in condizioni di forte precarietà strutturale, con avvallamenti e buche profonde. “Gli interventi condotti e autorizzati dal Comune – dice Di Blasi – vengono condotti con superficialità e usando materiali non idonei. Un asfalto destinato a non durare nel tempo e al degrado già dopo qualche settimana. L'intera area è costellata da cedimenti lungo il tratto stradale e questo vale pure nelle vie limitrofe. Sono continue anche le perdite idriche". “Aria nuova” ritiene necessario accedere alle carte dei progetti di riqualificazione. “Sono state spese somme pubbliche ingenti – conclude Di Blasi – ma per lavori che non hanno migliorato le condizioni”.
In foto Di Blasi lungo uno dei punti ricoperto con asfalto
15.2°