Gela. Cede la sede stradale di via Istria ed è subito polemica. Sul tavolo degli imputati è finito, ancora una volta, il progetto di rimodulazione delle linee urbane e le decisioni dell’assessore Eugenio Catania.
Ad alzare i toni è stato il forzista Salvatore Scerra che accusa l’amministrazione comunale di essere stata poco prudente nel rimodulare i tragitti dei bus del servizio di trasporto urbano. “Avrebbero dovuto verificare in anticipo la tenuta della sede stradale e non solo in via Istria – dice il consigliere Scerra – Abbiamo assistito ai pullman incastrati tra le autovetture, creando lunghe code di veicoli nel centro storico. Adesso gli autisti dell’Ast saranno costretti a dribblare anche le buche sorte a causa del cedimento dell’asfalto. Speriamo che intervengano prima che accada qualcosa di irreparabile”.
La rimodulazione del tragitto dei mezzi urbani è stata voluta dall’assessore Eugenio Catania, contestato anche dai consiglieri comunali che con parere unanime avevano proposto al sindaco il suo esonero. L’assessore alla Polizia municipale era venuto alle mani con un dirigente comunale prima di apostrofare i Consiglieri con parole ritenute offensive, postando un commento su Facebook.