C'è un cono piramidale a Mazzarino che nasconde due Orchidee segrete: come si chiama e dove trovarlo
A Mazzarino, il Monte Formaggio è un cono naturale unico con orchidee endemiche e fossili marini scolpiti dal vento.

Nel cuore del territorio di Mazzarino, immerso nell’entroterra nisseno, si innalza il suggestivo Monte Formaggio, un rilievo naturale che cattura immediatamente l’attenzione per la sua insolita forma piramidale. Si tratta di un cono di origine sedimentaria, modellato nei secoli da fenomeni di erosione eolica e piogge battenti, che hanno scolpito la roccia fino a renderla simile a una montagna di formaggio grattugiato, da cui deriva il suo nome popolare. Ma il Monte Formaggio non è solo un'attrazione paesaggistica: è anche un sito di importanza botanica, geologica e culturale.
Questo rilievo ospita infatti un’eccezionale biodiversità vegetale, ed è noto a livello scientifico per essere il locus typicus (cioè il luogo di origine e identificazione tassonomica) di due orchidee selvatiche endemiche della Sicilia, la Ophrys mirabilis e la Ophrys subfusca flammeola. A questo si aggiunge la presenza di fossili marini incastonati tra le rocce che raccontano una storia geologica che risale a milioni di anni fa, quando l’area era sommersa da un mare caldo e profondo. In questo articolo esploriamo in dettaglio la formazione naturale, le particolarità botaniche e il significato culturale di questo gioiello dimenticato della provincia di Caltanissetta.
Geologia e forma unica: la piramide scolpita dal vento
Il Monte Formaggio si distingue come uno dei rilievi più particolari del paesaggio nisseno. È composto prevalentemente da arenarie plioceniche, rocce sabbiose depositatesi milioni di anni fa in ambienti marini poco profondi. Il rilievo raggiunge circa 400 metri di altitudine e deve la sua spettacolare morfologia a un lento e continuo processo di modellamento naturale da parte del vento e dell’acqua. I versanti, fortemente erosi, assumono un aspetto stratificato e sdrucciolevole, tanto da ricordare – almeno nella fantasia popolare – un enorme pezzo di formaggio stagionato. Da qui il nome evocativo con cui è noto.
Ma c’è di più. Le pareti rocciose custodiscono fossili marini ben conservati, come conchiglie, echinodermi e sedimenti calcarei, a testimonianza di un’antica presenza del mare che un tempo sommergeva gran parte dell’isola. I geologi, nel corso di ricognizioni naturalistiche, hanno osservato sezioni di sedimenti fossiliferi che rendono questo sito interessante non solo per i botanici, ma anche per chi studia la storia evolutiva della Sicilia centrale. Attorno al rilievo si sviluppano praterie di ampelodesma, piante tipiche della macchia mediterranea, alternate a boschetti di eucalipti impiantati durante i rimboschimenti degli anni Cinquanta. Questi habitat rendono il sito un microecosistema prezioso, oggi tutelato da vincoli paesaggistici.
Orchidee endemiche e natura segreta: il tesoro botanico di Mazzarino
Ma ciò che rende il Monte Formaggio davvero unico a livello scientifico e naturalistico è la sua flora rara. Qui si trovano due specie endemiche di orchidee spontanee siciliane: la Ophrys mirabilis, scoperta negli anni Novanta, e la Ophrys subfusca flammeola, entrambe osservabili solo in determinati periodi dell’anno, tra marzo e maggio. Si tratta di piante microscopiche, dal fascino straordinario, che attirano i loro impollinatori attraverso un particolare mimetismo sessuale, simulando l’aspetto e il profumo di specifici insetti femmina.
Essendo il “locus typicus” di queste specie, il Monte Formaggio viene monitorato da botanici e ricercatori per analizzare lo stato di conservazione di queste rare presenze vegetali. La loro esistenza, limitata a poche aree della Sicilia centrale, le rende estremamente vulnerabili e al tempo stesso di altissimo valore scientifico. Alcuni sentieri escursionistici partono da contrada Canalotto e risalgono il cono, permettendo di ammirare da vicino queste meraviglie naturali.
Gli abitanti della zona ricordano che, fino agli anni Sessanta, raggiungere la cima del monte era una sorta di prova di coraggio per i ragazzi del paese. Chi riusciva a scalarlo senza cadere veniva celebrato come un piccolo eroe. Questo ha reso il Monte Formaggio non solo un sito naturale, ma anche un luogo dell’immaginario collettivo, simbolo di avventura, esplorazione e identità locale.