Gela. Gli ambientalisti dell’associazione Sviluppo e ambiente hanno congelato sul nascere i blocchi annunciati già da questa settimana. Si è rivelato provvidenziale l’incontro in Prefettura di ieri pomeriggio.
E’ stato il vice prefetto a convocare il presidente degli ambientalisti, Franco Cassarino, Antonio Licata (rappresentante di mezzi agricoli) e un nutrito gruppo di produttori agricoli.
Alla loro protesta si è associata l’associazione Ona (Organizzazione nazionale amianto), presieduta da Salvatore Granvillano.
“All’incontro col vice prefetto hanno partecipato anche i vertici del dipartimento provinciale Ambientale, retto da Giulia Cortina – dice Cassarino – Abbiamo deciso di avviare spostare le richieste in tavoli tecnici che dovranno consentire di soddisfare tutte le richieste avanzate”.
Tra i punti più importanti della trattativa, si parla della riduzione del prezzo del gasolio ad un euro/litro, potenziamento del depuratore dell’Eni, avvio delle bonifiche nel territorio, presenza del 70 per cento delle ditte locali in tutti i lavori commissionati dalla Raffineria, rilevatori alle ciminiere, indennizzo ai malformati e riconoscimento amianto ai dipendenti dell’Eni, ed infine l’utilizzo per fini agricoli delle acque trattate.
“Le nostre battaglie – conclude Cassarino – saranno supportate da legali e dottori specialisti”.