Gela. Ha i sintomi riconducibili al vaiolo delle scimmie dopo avere avuto rapporti sessuali con un soggetto risultato positivo e che attualmente si trova in isolamento. Dopo avere accusato i primi malesseri, il giovane si è rivolto al medico curante che lo ha indirizzato presso il reparto di Malattie infettive dell’ospedale “Vittorio Emanuele”.
I responsabili del reparto di via Palazzi gli hanno però comunicato di non avere al momento alcuna linea guida per individuare gli eventuali contagi. Inoltre, in città, al momento, non sarebbero disponibili neanche i tamponi necessari a diagnosticare il vaiolo delle scimmie disponibili solo a Palermo e Catania. Proprio nei giorni scorsi all’ospedale “San Marco” del capoluogo etneo è stato ricoverato un uomo che aveva trascorso le vacanze nello stesso luogo in cui si è recato il paziente gelese che al momento si trova in isolamento volontario a casa in attesa di risposte da parte dei sanitari dell’Asp di Caltanissetta. Siamo in attesa di una replica da parte dell’Asp cl2 a causa dell’assenza di un ufficio stampa. Siamo stati contattati da personale interessato che comunque non può rilasciare alcuna dichiarazione ufficiale.