Gela. “C’è tutta la volontà di effettuare una transazione che ci consenta, almeno, di non pagare gli interessi maturati sul debito”. “Niente affidamenti brevi”. Solo qualche settimana fa, dopo un lungo tira e molla, il consiglio comunale ha approvato il debito fuori bilancio da circa due milioni di euro contratto nei confronti del gruppo campano Tekra, titolare del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. Il sindaco, però, ribadisce che la trattativa sarebbe in atto. “Purtroppo, il ritardo nell’approvare il debito fuori bilancio, peraltro incontestabile dato che si riferiva a quattro canoni contrattuali non pagati – dice – è stato causato da diversi fattori. Per questa ragione, stiamo cercando di ridurre l’impatto sulle casse del Comune, almeno sul piano degli interessi. Ci sono stati contatti con i responsabili dell’azienda”. Lo stesso Messinese, inoltre, ribadisce che, alla scadenza della proroga dell’appalto concessa all’azienda campana, il servizio non si fermerà. “Non si può sospendere un servizio essenziale come quello di raccolta rifiuti – conclude – la nostra intenzione è lavorare per una gara di affidamento di sette anni. Gare ponte o affidamenti semestrali sono ipotesi da scartare. Non abbiamo alcun interesse a far felici poche aziende, magari interessate ad un’assegnazione breve del servizio”.