Gela. Il caso del maxi polo fotovoltaico voluto dalla cooperativa Agroverde, allo stato attuale rimasto un puro e semplice progetto, sbarcherà nelle prossime settimane nuovamente tra le aule del tribunale amministrativo di Palermo.
Cantieri da bloccare…se mai dovessero ripartire. Dopo la recente ordinanza firmata dagli stessi magistrati amministrativi che non ha accolto la richiesta di sospensiva presentata da un pool di legali, nuovi motivi verranno descritti nei ricorsi pronti ad essere notificati. Anche in questo caso, comunque, verrà chiesta la sospensione degli effetti di tutte le autorizzazioni rilasciate per l’avvio di cantieri durati giusto una manciata di settimane. Secondo gli ex proprietari delle aree delle contrade Cappellania, Tenuta Bruca e Sant’Antonio, ci sarebbero evidenti irregolarità già nell’intera procedura d’occupazione dei terreni e in quella d’esproprio.
I lavori riprenderanno? Non trapelano notizie. Presunti abusi che hanno fatto scattare l’azione giudiziaria da parte di decine di ex proprietari. Intanto, della paventata ripresa dei cantieri si sa ben poco nonostante la questione sia più volte arrivata anche tra i banchi del civico consesso.