Gela. “Chiedere le dimissioni del sindaco, come ha fatto il consigliere comunale Salvatore Scerra, è segno di debolezza”. L’esponente di “Un’Altra Gela” Vincenzo Cascino non ha condiviso le parole che il capogruppo di “Avanti Gela” ha pronunciato, anche durante il dibattito in aula di martedì, quando Greco ha “presentato” la sua giunta. “Scerra non condivide le scelte del sindaco e della sua giunta – dice Cascino – allora, piuttosto che chiedere le dimissioni di un primo cittadino eletto dal popolo, farebbe bene a continuare a sostenere le sue opinioni nell’agone politico. Del resto, il sindaco non si è mai sottratto né ha mai fatto passi indietro”. Cascino, che è pienamente inserito nel progetto dell’avvocato, anche all’indomani della crisi politica, spiega che “c’è ancora molto da fare”. “Il percorso è lungo – continua – questa amministrazione, nonostante la pandemia e problemi atavici come i rifiuti e l’emergenza idrica, sta programmando e lavora per dare risposte alla città. E’ un percorso iniziato due anni fa”. Per Cascino, “la maggioranza è solida e può dare risposte ad una città, che merita rispetto e miglioramenti”. Esclude, invece, che un’eventuale sfiducia, ipotizzata anche dai banchi di “Avanti Gela”, possa essere un capitolo praticabile, soprattutto per le conseguenze che determinerebbe. Del resto, era stato tra i consiglieri contrari anche a quella di tre anni fa.
“Gli effetti del commissariamento – conclude – li conosciamo bene. Sappiamo cosa ha comportato la sfiducia all’ex sindaco, con l’assenza di un consiglio comunale, in rappresentanza della città, e decisioni assunte che ancora pesano. Il sindaco e la maggioranza hanno tutti i numeri per andare avanti”.