Gela. Tensione alle stelle, alimentata dal rush finale della campagna elettorale. Tra i neo meloniani Vincenzo Casciana e Pierpaolo Grisanti e il gruppo pro-Greco “Un’Altra Gela” è scontro totale. Ieri il gruppo politico del sindaco ha attaccato a testa bassa, non condividendo “i meriti” rivendicati da Casciana sull’intervento dell’Autorita’ portuale per la gestione dei siti locali. Hanno parlato di “un mucchio di bugie”, ribadendo invece il ruolo dell’amministrazione comunale. Casciana e Grisanti, però, biasimano lo stile adottato da “Un’Altra Gela”. “Le dichiarazioni ingenerose e sconsiderate rilasciate dal gruppo consiliare “Un’Altra Gela” lasciano basiti. Il tentativo di gettare discredito su una legittima azione politica, relativa al tema portualità, portata avanti da un diverso gruppo consiliare, evidenzia, ancora una volta, la totale ignoranza sulle norme del discorso pubblico in ambito politico. È evidente che queste forme e questi modi di comunicazione incoraggiano, del tutto immotivatamente, l’ostilità e l’animosità tra i vari gruppi politici. Sembra quasi che l’aggressività che puntualmente si presenta nella quasi totalità dei discorsi politici sia finalizzata al compiacimento di chi si pensa garantisca poltrone e posti di potere. Senza timore di smentita – dicono Casciana e Grisanti – possiamo con orgoglio affermare che il nostro gruppo consiliare non ha mai cercato di prendersi meriti su iniziative e proposte. Semplicemente, speriamo di essere, e di rimanere sempre, pungolo costruttivo al fine di raggiungere tutti quegli obiettivi che riteniamo essere comuni e d’interesse per tutta la nostra comunità. Non importa chi e come, ma è necessario fare, senza mai dimenticare che solo un impegno costruttivo può portare ad azioni più efficaci e produttive. Si è perfettamente consapevoli che segnalare l’antipatia verso l’esterno, a mezzo stampa o social, aumenta il coinvolgimento, ma ciò, al contempo, facilita la diffusione della disinformazione e alimenta l’indignazione morale”. Casciana, per i pro-Greco, ha solo voluto tirare acqua al suo mulino politico, citando anche l’assessore regionale di riferimento, Toto Cordaro.
I due consiglieri di FdI invece segnalano le contraddizioni degli esponenti vicini al sindaco e attaccano soprattutto l’assessore Romina Morselli. “I rappresentanti del gruppo “Un’Altra Gela”, piuttosto che perdere tempo con dichiarazioni prive di pregio – aggiungono -potrebbero invece fare cosa gradita e utile alla città impegnandosi a capire come e perché il Comune abbia perso e continua a perdere ingenti finanziamenti, soprattutto, ad esempio, quelli che riguardano il settore gestito, per tramite dell’assessore di riferimento, proprio dal loro gruppo politico. Gruppo consiliare che dimentica, nel criticare l’altrui operato, di essere salito alla ribalta delle cronache cittadine soltanto per episodi incresciosi, caratterizzati da totale assenza di senso civico e rispetto per la collettivita’ e per i cittadini, che si pretende arrogantemente di amministrare. Prima fra tutti la ormai tristemente nota discarica naturale della rappresentante del gruppo Romina Morselli, che lungi dal presentare immediate dimissioni, come il comune senso del pudore avrebbe suggerito, è stata addirittura promossa al ruolo di assessore, in spregio alla dignità della città e dei suoi cittadini. Immediate dimissioni che a questo punto ci sentiamo in dovere di richiedere noi stessi, sperando che un tardivo senso di vergogna possa cogliere l’assessore, spingendola ad accettare la nostra richiesta”. Durissima la reazione dei due consiglieri, che segnala ancora una volta l’abisso politico che divide l’opposizione dalla maggioranza del sindaco.