Gela. L’ultima a lasciare la casa Antonietta Aldisio è suor Cecilia. Tiene stretto in mano un quadro del Cristo. E’ stato appeso in una parete per 57 anni. E’ questo il tempo che le suore della Carità San Vincenzo de Paoli hanno trascorso all’interno dell’opera Pia, prestando servizio ai tanti pensionati bisognosi in cerca soprattutto di affetto.
Da stamattina le tre sorelle vestite di un bianco candido e coordinate dalla superiore suor Luisa, non ci saranno più. La loro assenza rischia di mandare nello sconforto gli utenti che alloggiano nella casa di riposto di via Europa.
Il loro addio è ufficialmente legato alla mancanza di ricambio generazionale delle suore di San Vincenzo.
Esistono in verità altre indiscrezioni interne, legate più che altro a conflitti con la nuova dirigenza della casa Antonietta Aldisio, retta da don Giovanni Tandurella.
Secondo alcune voci di corridoio anche le cucine avevano ridotto gli alimenti alle tre suore. Maldicenze in verità portate avanti solo da alcuni familiari dei pensionati che alloggiano presso l’opera Pia e seccamente smentite dagli interessati.
Rimane la certezza che la casa Antonietta Aldisio perde il supporto delle suore e non solo di quelle legate all’ordine di San Vincenzo. “Non riusciamo a sostituire le sorelle dell’ordine della Carità con altre suore – ammette don Giovanni Tandurella – Mi sono recato personalmente a Roma ma la risposta è sempre la stessa: sono diminuite le vocazioni.
Un problema che non consente alle suore di ogni ordine di assumersi nuovi impegni ma, come nel caso delle suore di San Vincenzo, di prendere drastici provvedimenti come quello di diminuire gli impegni assunti.
Dopo 57 anni l’opera Pia dovrà fare a meno del loro operato perché dovranno dedicarsi ad altre missioni”. In estate il don Tandurella nell’ammettere il fine rapporto con le religiose, aveva promesso un imminente annuncio di una nuova collaborazione.
“Purtroppo non sono riuscito a mantenere l’impegno assunto – conclude il parroco presidente dell’opera Pia – ma non demordo, nonostante il problema della diminuzione delle vocazioni”.
Ieri, a bordo di un furgone carico di arredi e oggetti personali, le ultime quattro suore di San Vincenzo hanno lasciato per sempre la struttura di via Europa. Una di loro, suor Letizia, non è riuscita a trattenere le lacrime di commozione parlando di preoccupazione per i pensionati che alloggiano nella casa.