Cartelle Tari 2020-2021, interrogazione opposizione: "Ritardi non gravino sui cittadini"
L'opposizione consiliare, con gli esponenti di FdI, FI, Italia Viva, il gruppo misto e la Dc, ha deciso di presentare un'interrogazione urgente
Gela. Cartelle Tari 2020-2021 ancora oggi notificate a tanti cittadini, con i relativi interessi di mora, “fino a 130 euro in più”. L'opposizione consiliare, con gli esponenti di FdI, FI, Italia Viva, il gruppo misto e la Dc, ha deciso di presentare un'interrogazione urgente. “In questi giorni, molti contribuenti stanno ricevendo gli avvisi di pagamento relativi alla prima rata della Tari per l’anno 2020-2021, con un aggravio di interessi e more che si aggira intorno ai 130 euro. Un importo significativo che sta generando comprensibile malcontento. Secondo quanto emerso da prime verifiche, la responsabilità di questo ritardo non è da attribuire ai cittadini, bensì a un errore da parte della ditta incaricata dello smistamento e della trasmissione delle bollette, che non avrebbe adempiuto correttamente ai propri obblighi contrattuali”, dicono i consiglieri. Si rivolgono all'amministrazione comunale. “Riteniamo inaccettabile che i cittadini vengano chiamati a rispondere economicamente per inefficienze altrui. Per questo, con l’interrogazione presentata in aula consiliare, chiediamo con forza all’amministrazione di accertare le responsabilità della ditta incaricata del servizio; valutare l’immediata sospensione degli interessi e delle more richiesti ai cittadini; intraprendere tutte le azioni necessarie per tutelare l’ente e i contribuenti, anche sotto il profilo legale e contrattuale. Come opposizione continueremo a vigilare affinché trasparenza, correttezza e rispetto verso i cittadini siano sempre garantiti”, concludono.
In foto consiglieri di opposizione
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