Gela. Verranno giudicati con il rito abbreviato davanti al gup.
La pratica edilizia. La richiesta, accolta dal giudice Veronica Vaccaro, è arrivata dai legali di difesa di un dipendente comunale e di un ex funzionario, ormai in pensione, proprio del municipio. Sono accusati di aver attestato il falso con l’obiettivo di ottenere una concessione edilizia per interventi di sopraelevazione al monumento funebre di famiglia dell’ex dipendente comunale. Così, gli avvocati Giacomo Ventura e Filippo Spina, difensori dei due imputati, hanno optato per il rito abbreviato. Proprio l’ex dipendente in pensione ha scelto di rilasciare alcune dichiarazioni davanti al gup, cercando di ridimensionare l’accaduto. Intanto, il giudice Vaccaro ha detto sì alla costituzione di parte civile del Comune, rappresentato in aula dall’avvocato Patrizia Comandatore. L’ente, infatti, mira ad ottenere un risarcimento del danno a causa di quanto accaduto in relazione alla condotta dell’attuale dipendente comunale che, su richiesta dell’ex funzionario in pensione, avrebbe attestato il falso favorendo l’avvio della pratica edilizia.