Gela. Il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, partito poco più di una settimana fa, non sembra trovare molti consensi neanche tra i componenti del coordinamento cittadino dei comitati di quartiere.
E’ il vice presidente del coordinamento Giuseppe Filetti a scrivere direttamente all’assessore Giuseppe Ventura.
“Caro assessore Ventura – scrive Filetti – visto che non ha tempo disponibile per incontrare i comitati di quartiere che portano la voce ed il parere dei cittadini, del cui coordinamento sono il vice presidente, le voglio raccontare quello che ho visto dalle 10 alle 12 negli scorsi giorni a proposito della raccolta dei rifiuti urbani. Sono uscito di casa alle 10 e passando per piazza San Francesco ho ritrovato qua e là scarti di immondizia già raccolta che grazie al fatto che in questi giorni non c’è stato vento stazionavano nello stesso posto da giorni. Sento dire che in Viale Mediterraneo, nei locali comunali, si distribuiscono i sacchetti per la raccolta differenziata ed allora vado di corsa a ritirare questo gradito omaggio … ma arrivato sul posto dei sacchetti non c’era nemmeno l’ombra e mi veniva detto che erano finiti (ma come finiti?).Prendo il mio scooter e per motivi di lavoro mi dirigo in via Formide dove alle ore 10,30 del mattino dietro le porte, e non solo, si vedono sacchetti pieni di rifiuti e la stessa strada sporchissima palesemente non spazzata ; vado verso Macchitella passando per via Diomede e il lungomare ma anche qui lo scenario non cambia: sacchetti dietro le porte e per strada accumulati impropriamente con l’evidenza di una mancata pulitura della via. Alle 11,15, arrivo a Macchitella in Piazza Eleusi e lo spettacolo è decisamente peggiore perché i cumuli d’immondizia sono stati bruciati e dietro le porte i sacchetti gridavano di essere raccolti ed anche in questa zona non mi è sembrato che le strade fossero pulite. Alle 11,40 mi reco in via Leone a Marchitello dove la visione e l’olezzo dicono chiaramente che nessuno ha ancora raccolto i sacchetti con i rifiuti. Completo il mio giro attraversando via Venezia fino allo stadio Vincenzo Presti e devo dire che i cumuli di sacchetti sono uno spettacolo unico ancora più appariscente dei serbatoi che stanno sulle terrazze di ogni abitazione. Finalmente torno a casa e in piazza San Francesco ci sono ancora i cumuli lasciati poche ore prima, entro in vico Sciagura e quì le foglie adagiate dal vento e ben altro stazionano da almeno una decina di giorni. A questo punto le chiedo a che ora si raccoglie l’immondizia visto che in larga parte della città fino alle 12 ancora non era stato fatto? Chi pulisce per terra, visto che dove la raccolta era stata già fatta il selciato certo non brillava? Sono d’accordo con il collega Buttiglieri responsabile dell’ufficio d’igiene: l’immondizia non può restare sotto il sole in piena estate perchè cosi si mette in pericolo la salute della gente”.
Proprio per queste ragioni, l’assessore viene bacchettato ed invitato a fare maggiori pressioni sui responsabili dell’azienda che, attualmente, gestisce questo fragile sistema in città.
