Caos viario nelle aree degli istituti scolastici, Cavallo: "Servono soluzioni adeguate"

Il consigliere parla di una situazione molto difficile

A cura di Redazione Redazione
17 settembre 2025 11:49
Caos viario nelle aree degli istituti scolastici, Cavallo: "Servono soluzioni adeguate" -
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Gela. Le zone scolastiche, con la ripresa delle lezioni negli istituti cittadini, sono al centro di diverse valutazioni, anche critiche sul piano della gestione del traffico. Di "situazione difficile" parla il consigliere comunale FdI Sara Cavallo. "Con l’inizio del nuovo anno scolastico, la citta' si ritrova ancora una volta a fronteggiare una situazione di caos viabilistico che coinvolge l’intera area urbana. Le vie antistanti i plessi scolastici, in particolare durante le ore di entrata e uscita degli studenti, generano veri e propri imbottigliamenti, con auto in doppia fila, clacson, manovre rischiose e traffico completamente fuori controllo. Una delle situazioni più critiche si registra in via Pitagora, strada di accesso all’Istituto Morselli, dove la chiusura al traffico veicolare ha solo peggiorato la circolazione; stessa sorte per via Europa, davanti al Liceo delle Scienze Umane, e via Salonicco, davanti alla scuola media Giovanni Verga. Ho constatato personalmente il caos quotidiano che si verifica in queste zone. Il traffico è fuori controllo, i genitori non sanno dove fermarsi in sicurezza e si creano veri e propri blocchi che potrebbero ostacolare anche i mezzi di soccorso. Chiudere tratti di strada, senza alternative e senza un piano, non è una soluzione: è un’aggravante. Il problema, tuttavia, non si limita a pochi punti specifici, ma riguarda praticamente tutte le scuole della città. In prossimità di ogni istituto scolastico, da nord a sud, si ripete lo stesso copione: confusione, pericoli, mancanza di vigilanza e assenza di percorsi alternativi. La gente mi ferma per strada, mi chiede spiegazioni e vuole risposte – dice Cavallo – ma soprattutto chiede rispetto. C’è la netta percezione che ogni decisione venga presa senza ascoltare le famiglie, i residenti o chi vive quotidianamente quei luoghi. È inaccettabile che ogni anno, con la riapertura delle scuole, ci ritroviamo a vivere la stessa emergenza". Il consigliere comunale chiede con urgenza l’apertura di un tavolo tecnico permanente che coinvolga Comune, dirigenti scolastici, rappresentanti dei genitori, forze dell’ordine e tecnici del traffico, per elaborare una strategia viabile e sostenibile. “Chiudere le strade senza offrire soluzioni reali significa rinunciare a governare la città. Servono presidi mobili nelle ore di punta, aree di sosta temporanea, percorsi alternativi, e soprattutto pianificazione. Non possiamo permettere che l’accesso a scuola diventi ogni giorno un incubo, anche dal punto di vista della sicurezza", conclude.

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