Gela. Il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti è iniziato tra i disagi, rispettando le aspettative degli addetti ai lavori. Sia l’amministrazione comunale che i vertici della Tekra, società responsabile della raccolta integrale dei rifiuti per conto della Srr (ex Ato Ambiente), invitano la cittadinanza ad avere pazienza rinnovando l’obiettivo del 50 per cento di raccolta entro un mese dall’avvio del servizio.
Non la pensano allo stesso modo i cittadini che hanno letteralmente abbandonato i rifiuti, complice l’assenza di controllo del territorio, nei “soliti” punti di raccolta privi dei contenitori dei rifiuri. “I contenitori rimossi devono essere ricollocati al loro posto – accusa Santino Giocolano, consigliere comunale indipendente – Non è possibile accettare passivamente il braccio di ferro con i cittadini voluto dall’amministrazione comunale. Sono favorevole al servizio di raccolta differenziata di rifiuti ma l’avvio deve avvenire dietro una regolare programmazione evitando forme di violenza. E’ mancata una fase preparatoria che ha lasciato nel completo disagio la popolazione. I rifiuti abbandonati su marciapiedi e strade adesso dovranno essere rimossi. Bisognerà comprendere a quale prezzo. Spero su avvii un controllo per scongiurare eventuali emergenze igienico-sanitarie legate alla presenza del percolato”. “La raccolta differenziata l’aspettavamo da tanto tempo, finalmente ci siamo – precisa il sindaco Angelo Fasulo – Abbiamo bisogno di sostituire i contenitori ma la scelta di aderire è un obbligo di legge. Dobbiamo calarci in questo nuovo mondo e iniziare a rispettare l’ambiente per vivere in una città pulita”. Il responsabile della Tekra, Alessio Balestrieri, invita alla calma e al rispetto del regolamento disponibile sul sito istituzionale del Comune e in quello della società di raccolta (sezione Gela). “Non siamo riusciti a togliere tutti i cassonetti però abbiamo comunque deciso di partire – incalza Roberto Rainoldi, responsabile della differenziata – sapendo di doverci scusare con tutta la cittadinanza per una serie di disservizi. Già in settimana cominceremo a strutturare il nuovo servizio almeno all’ottanta per cento. A luglio perfezioniamo e da qual momento in poi la storia in città cambierà letteralmente. Cambiamo anche le abitudini di raccolta, oggi sostituito col metodo porta a porta. Alcuni rioni hanno risposto ottimamente”. “Il servizio è stato impostato – incalza Balestieri – ci sono solo da apportare migliorie. Le informazioni sono disponibili sul sito istituzionale. Da un punto di vista igienico sanitario ripuliremo la città. Sarà solo una questione di abitudine”. L’amministrazione per i primi dieci giorni sarà tollerante e non emetterà sanzioni. “Mi fido dei cittadini – conclude l’assessore Giuseppe Ventura – Dobbiamo fare capire che insieme dobbiamo tutelare l’intera città. Vigileremo sulla ditta prima ancora che sui cittadini. Faremo un resoconto dopo un mese di attività. Abbiamo chiamato in causa 23 operatori, per una settimana hanno effettuato la consegna dei sacchetti in cambio di 33 euro al giorno, in qualità di rimborso spesa”. Intanto però la città continua ad essere sporca e al numero verde le attese sono anche di ore. E non è colpa dei cittadini…