ROMA (ITALPRESS) – “L’auspicio è quello di proseguire sulla strada intrapresa, evitando di rincorrere ricette banalizzanti, che sembrano perseguire l’obiettivo, non della condivisibile sburocratizzazione del sistema amministrativo, ma di una inaccettabile deregulation, già vista in opera nel Paese negli anni scorsi con risultati deleteri anche sul fronte della lotta alla corruzione”. Così Raffaele Cantone, presidente dell’Anac, nel corso della relazione annuale sulle attività del 2018 alla Camera.
Cantone ha parlato anche del decreto Sblocca cantieri: “Su alcuni aspetti specifici qualche rilievo si impone. Seppure opportunamente ridimensionata rispetto ai 200 mila euro del testo originario, la previsione di una soglia abbastanza alta (150.000 euro) entro la quale adottare una procedura molto semplificata (richiesta di soli tre preventivi) aumenta certamente il rischio di scelte arbitrarie, se non di fatti corruttivi”.
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