Cantieri, Di Dio "stiamo spingendo al massimo": "Lungomare? Partite diffide, altrimenti revoca affidamento"

Un caso al vaglio degli uffici comunali è quello del cantiere per la riqualificazione del secondo tratto del lungomare

29 settembre 2025 20:21
Cantieri, Di Dio "stiamo spingendo al massimo": "Lungomare? Partite diffide, altrimenti revoca affidamento" -
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Gela. Il monitoraggio condotto dagli uffici comunali del settore lavori pubblici, come abbiamo già riferito, è partito da alcune settimane, al fine di valutare lo stato dei cantieri, avviati con i fondi Pnrr per il sistema “Qualità abitare” e con gli stanziamenti di “Rigenerazione urbana”. “Stiamo spingendo con i nostri rup e i direttori dei lavori – spiega l'assessore ai lavori pubblici Luigi Di Dio – stiamo cercando di avere un quadro assolutamente completo. Purtroppo, può capitare che ci siano ritrovamenti archeologici e questo non è un fattore da sottovalutare”. Allo stato, non sembrano risultare criticità irrisolvibili. Un caso al vaglio degli uffici comunali è quello del cantiere per la riqualificazione del secondo tratto del lungomare, tra i progetti principali nell'elenco dell'amministrazione. I lavori sono fermi da qualche tempo. “Abbiamo inviato diverse diffide sia al consorzio che si è aggiudicato l'opera sia all'impresa esecutrice – aggiunge l'assessore – non ci stanno dando giustificazioni e se non ci sarà la ripresa delle attività, a breve, procederemo con la revoca dell'appalto. Come uffici e direzione lavori stiamo facendo tutto quello che è previsto”. Il cantiere per la riqualificazione del secondo tratto del lungomare, quindi, potrebbe cambiare in corso d'opera, con un eventuale avvicendamento tra aziende. Negli ultimi giorni, più di qualche critica, sulla gestione complessiva dei tanti progetti in essere, è pervenuta dall'opposizione. “E' giusto che l'opposizione faccia il proprio dovere – conclude Di Dio – onestamente, ci troviamo in una fase storica caratterizzata da decine di cantieri avviati, non so chi abbia fatto così tanto in passato. Tra le file dell'opposizione, ci sono esponenti che hanno già amministrato, magari valuteremo quanti cantieri sono stati in grado di avviare, con pochissimo personale a disposizione in Comune. In ogni caso, le aziende devono rispettare i contratti che sono stati sottoscritti”.

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