Cantieri, amministrazione spinge per quelli che vanno a rilento: "Lungomare? Altre diffide", possibile revoca

In municipio, l'assessore Luigi Di Dio e i pochi funzionari a disposizione, stanno monitorando passo dopo passo

27 ottobre 2025 19:31
Cantieri, amministrazione spinge per quelli che vanno a rilento: "Lungomare? Altre diffide", possibile revoca -
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Gela. I cantieri finanziati con i fondi Pnrr, attraverso il programma “Qualità abitare”, e quelli avviati con altre fonti di programmazione, come “Rigenerazione urbana”, non possono che essere al centro dell'attenzione amministrativa. Il prossimo anno sarà decisivo, dato che scatteranno le scadenze imposte a livello ministeriale. I lavori vanno avanti ma in diversi casi a ritmo limitato, per varie cause. Le aziende che si sono aggiudicate gli appalti, spesso, non riescono a concentrare una soglia sufficiente di manodopera, perché impegnate in altri appalti, sparsi per la Sicilia e non solo. In municipio, l'assessore Luigi Di Dio e i pochi funzionari a disposizione, stanno monitorando passo dopo passo. Ci sono poi i “fuoriprogramma”, legati ai tanti siti archeologici che riaffiorano proprio durante i lavori, come nel caso dell'Orto Pasqualello e dell'Orto Fontanelle. “Sono tutti aspetti che ci hanno rallentato – spiega Di Dio – con pochi rup, per tutti questi cantieri, non è facile seguire l'intera situazione, soprattutto quando si pone l'esigenza di effettuare variazioni al programma iniziale. Ci sono lavori che stanno procedendo secondo le indicazioni iniziali, come per l'ex mercato ortofrutticolo. Per noi, rispettare le scadenze è fondamentale. Eventuali proroghe per i cantieri Pnrr? A oggi, non ci risulta nulla di tutto questo, né dalla Regione né dal governo nazionale ”. Tra i punti delicati, il cantiere per la riqualificazione del secondo tratto del lungomare Federico II di Svevia, progetto che è una priorità amministrativa. “Stiamo continuando a diffidare l'azienda e lo abbiamo fatto pure con il consorzio che si è aggiudicato i lavori – sottolinea Di Dio – nei prossimi giorni, finalizzeremo iniziative più incisive”. Sembrava che l'azienda e lo stesso consorzio potessero concentrare più operai e rafforzare il cantiere. Invece, tutto questo non si sta concretizzando. Di Dio e i tecnici del settore lavori pubblici, a breve, potrebbero decidere di revocare l'affidamento dei lavori, per assegnarli a un'altra impresa.

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