Gela. La “questione Gela” sui tavoli nazionali, attraverso i riferimenti romani del Partito democratico. I dem spingono sull’acceleratore anche in vista delle amministrative del prossimo anno. Il commissario Giuseppe Arancio e i vice Franco Di Dio e Giuseppe Fava confermano l’esito favorevole degli incontri d’area tenuti in settimana. L’intesa c’è con il Movimento cinquestelle e con il progetto civico di “Una Buona Idea” e “Civico lab”. I dem giocano allo scoperto e guardano alla coalizione in costruzione, “con il candidato sindaco che sarà garante e verrà scelto in città”, quasi a fare da contraltare politico al tavolo provinciale del centrodestra, invece indirizzato ad una decisione da parte delle segreterie territoriali. “Il Partito Democratico in città lavora con costante e generoso impegno per costruire una coalizione progressista e riformista larga, coesa, inclusiva, che oltre a Pd, Cinquestelle, “Una Buona Idea” e “Civico lab”, ricomprenda con pari dignità Italia Viva, il laboratorio “PeR” di Donegani, i socialisti e altre formazioni poltiche, movimenti civici, rappresentanti del mondo sindacale e imprenditoriale, associazionismo, volontariato, e ogni cittadino che intende spendersi per la città. Il candidato sindaco sarà scelto in città e non nei tavoli regionali come invece accade per altre coalizioni. Dovrà avere riconosciute capacità personali e politiche. Sarà il garante della coalizione di governo, del programma e della città”, fanno sapere dalla struttura commissariale. I vertici dem, inoltre, ritornano sui punti di un programma da affrontare anche mettendo in campo i contatti nazionali.
“Il Partito Democratico intende essere un solido e fattivo punto di riferimento politico regionale e nazionale per la città. In merito il Pd andrà a tenere una conferenza programmatica per la città con propri esponenti regionali, nazionali e europei, per convenire proposte di governo sulle principali tematiche come industria ecocompatibile, agricoltura, ambiente, sanità, gestione degli investimenti del “Patto per il Sud” e del Pnrr, la sistemazione e il miglioramento del lungomare e di Via Venezia, la messa in sicurezza delle scuole, l’ammodernamento delle reti idriche e fognarie, nel quadro di un Comune in dissesto finanziario. Il Pd intende portare la questione Gela su un tavolo nazionale per poter trovare corridoi legislativi particolari a favore della città. Vogliamo presentare agli elettori una squadra di governo capace, autorevole, con un programma fattibile e credibile che possa governare la città con trasparenza e competenza per lo sviluppo economico e sociale”, concludono.