Gela. Le tragiche immagini di Catania, devastata dalle piogge torrenziali delle ultime ore, che hanno sconvolto l’opinione pubblica nazionale, impongono una riflessione sulla situazione che oggi si vive in città ad ogni violenta precipitazione, soprattutto in relazione alle condizioni dei canali che circondano il centro abitato e ai rischi che corrono le abitazioni soprattutto della periferia nord, costruita proprio a ridosso di questi corsi d’acqua. Più volte abbiamo raccontato le condizioni di incuria e degrado ad esempio del torrente Alessi, che percorre longitudinalmente quartieri come Margi e Borgo Valentina e va a sfociare nel Gattano. L’arrivo delle prime piogge di questi giorni ha scoperchiato per l’ennesima volta la problematica endemica della tenuta dei canali di scolo con l’arrivo dei temporali e degli acquazzoni. Già nei giorni scorsi sono bastati pochi minuti di pioggia per allagare completamente arterie importanti per il traffico viario cittadino come via Venezia o per mettere in difficoltà quartieri come Fondo Iozza, Cantina Sociale o la stessa Settefarine. E sono soprattutto i quartieri a nord-ovest ed a Nord Est del perimetro urbano a vivere con enorme difficoltà gli acquazzoni che il più delle volte, trasformano le strade in torrenti in piena. Un problema strettamente legato alle condizioni dei canali di scolo creati appositamente per far defluire correttamente le acque ma che il più delle volte invece sono ostruiti da vegetazione sviluppatasi in maniera incontrollata e purtroppo, anche da rifiuti.
Il canale di scolo dell’Alessi è intasato da erbacce e da una distesa di cannuccia di palude, anche se in questa zona gli interventi di pulizia effettuati qualche mese fa dal Comune, sembrano ancora reggere. Il problema si pone spostandosi più a nord-ovest inoltrandosi lungo il tragitto che da Borgo Valentina porta verso Margi. Qui il pericolo maggiore deriva proprio dall’inciviltà delle persone che utilizzano i canali per scaricare ogni tipo di rifiuti, anche ingombranti. Rifiuti indifferenziati, mobili distrutti, materiale inerte che in caso di forte pioggia potrebbero trasformarsi in un pericoloso argine che tapperebbe il canale in caso di esondazione del Gattano. Una situazione di paura che i residenti sono stufi di vivere ad ogni pioggia e per cui hanno più volte chiesto interventi. Una nuova ondata di piena potrebbe causare seri problemi alle abitazioni. Un problema che purtroppo si ripresenta ogni anno nonostante gli interventi di pulizia che già alcuni mesi fa l’amministrazione aveva avviato per liberare i canali dall’enorme mole di rifiuti che vi erano stati scaricati all’interno. Oggi e venerdì intanto sono previste precipitazioni, la paura di una possibile esondazione dei canali è concreta. La speranza naturalmente è che gli argini reggano nonostante i problemi già evidenziati. Problemi che si ripresentano ad ogni pioggia e per cui ancora non è stata trovata alcuna soluzione duratura.