Gela. “Siamo ancora all’anno zero nonostante la commissione già nel 2021 avesse avanzato le proposte per l’area nella quale far sorgere la pista di atletica”. Il presidente della commissione urbanistica Vincenzo Casciana, nelle scorse ore, ha partecipato ad un confronto con l’amministrazione comunale e con le associazioni sportive. “Ad oggi – spiega – l’amministrazione comunale ci è venuta a ripetere le stesse cose che sapevamo. Su Montelungo ci sono vincoli di tipo ambientale mentre per la Cittadella l’onere è quello degli espropri. Però, non sono state individuate delle alternative, ad eccezione dell’ipotesi, subito sfumata, di un’area a Zai che è della Provincia, ma nella quale è già emerso che non c’è alcuna possibilità di realizzare il campo di atletica. Sembra quasi che l’amministrazione e gli uffici non dialoghino tra loro. Questa stasi non fa bene a nessuno, soprattutto perché ci sono fondi del protocollo Eni del 2014 destinati proprio ad un campo di atletica, fortemente richiesto dai tanti appassionati e da chi continua a mietere successi agonistici, pur in assenza di strutture nelle quali allenarsi”.
Casciana ha ribadito che c’era già anche la disponibilità di un privato, pronto a concedere il progetto a costo zero. “L’unica vera novità – aggiunge – è che l’assessore con delega al patrimonio Paolo Marchisciana ha chiesto quindici giorni per valutare e individuare un’area idonea. In questa fase si occuperà lui dell’iter e non l’assessore Morselli. A questo punto, non possiamo che attendere, sperando che sia veramente la volta buona”.