Gela. Una annata perfetta: campionato, Coppa Disciplina e Coppa Sicilia. Il triplete è servito. Il Gela non concede sconti e sull’infuocato terreno sintetico di Raffadali (temperatura ed umidità elevate) conquista anche la Coppa con un 3-1 al Partinicaudace.
Gara risolta già nel primo tempo. Da sottolineare due aspetti belli del match. Prima il gemellaggio con i tifosi del Partinico, tutti assiepati nella stessa tribunetta e applausi anche dei giocatori verdenero a quelli del Gela, quasi riconoscendo il grande campionato. Poi la presenza di 9-tifosi-9 del Giugliano, con cui gli ultrà del Gela sono da sempre gemellati. La maggiore caratura tecnica del Gela ha avuto la meglio sui palermitani. Nel 4-3-3 Misiti sceglie Retucci e Mezzasalma larghi con lo sposino Ascia centro boa . A centrocampo Nicotra capta decine di palloni, con Messana e Comandatore pronti a ricucire e ripartire. Dietro Campanaro e Italiano sono i centrali con Paci e Greco (uscito nel primo tempo) esterni davanti a Gerbò.
Retucci e Campanaro fanno le prove del gol colpendo palo e traversa, ma è il difensore goleador a coronare una stagione strepitosa con la rete dell’1-0 con una girata da bomber di razza. Il cecchino Ascia chiude con un diagonale perfetto una verticalizzazione di Mezzasalma e mette il sigillo al match con un pallonetto delizioso.
Nella ripresa solo accademia e il gol ospite di Campione. Poi è solo festa con la consegna della Coppa Sicilia e delle medaglie a tutti i protagonisti di una stagione incredibile. Felice Angelo Tuccio, che ha ritrovato l’amore dei tifosi, entusiasti ultrà e giocatori. Il gruppo di un bravissimo Misiti è pronto per essere protagonista anche in… Promozione? Chissà se non ci saranno altre sorprese estive…
