Gela. Quarantuno dipendenti, tutti precari, che dopo oltre vent’anni di servizio rischiano seriamente il posto alla Camera di Commercio, compresi quelli che operano in città. I sindacati, ieri in prefettura, si sono opposti al piano di accorpamento che metterebbe insieme le Camere di Commercio di Caltanissetta, Trapani e Agrigento. Nel testo normativo, come sottolinea il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice, non si tiene minimamente conto dell’attività dei precari, che da venticinque anni supportano il servizio a Gela così come a Caltanissetta.
“La Camera di Commercio di Caltanissetta non può reggersi sul lavoro di soli dodici dipendenti – dice Giudice – a Gela, le lavoratrici precarie portano avanti i servizi. Noi siamo per il rafforzamento e non per il taglio del personale e per scelte assurde”.