Gela. Dopo il polverone degli scorsi giorni inizia la fase di attesa. E’ una partita a scacchi quella che si gioca in queste settimane sul tavolo di diverse società di calcio. Ed a Gela continuano a lavorare sotto traccia per portare un titolo di serie D.
La vera notizia è che il gruppo capeggiato da Emanuele Fraglica sta sondando altri terreni, guardandosi attorno. Non solo Ribera dunque, ma altre possibilità scaturite dalla gravissima crisi che ha ha investito il calcio dilettantistico. Senza voler con questo sfruttare il detto “mors tua vita mea”, si sta valutando attentamente cosa accade nel resto della Sicilia. I casi di Licata, Milazzo, Ragusa e Paternò sono emblematici di un momento finanziario difficile.
Ecco perchè nessuno ha la frenesia di chiudere accordi e fare salti nel buio. Se si aprirà uno spiraglio allora si tenterà. Altrimenti amen. Si riparte dalla Promozione e della Prima categoria. Sarebbe assolutamente inutile acquisire un titolo di serie D senza le risorse necessarie per ritrovarsi dopo un anno al punto di partenza. Ed allora meglio aspettare fine giugno che rischiare adesso.