Calci e pugni a due rumene per rubare telefonini, manette a due connazionali

 
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Gela. Per rapinarle del cellulare non hanno esitato a picchiare con calci e pugni anche una connazionale in stato di gravidanza. Protagonisti due rumeni domiciliati a Gela (Cl), nel quartiere San Giacomo. Sono stati arrestati dalla polizia per rapina in concorso.

In manette sono finiti Robert Attila Peter, 29 anni, e Florin Banu, 28 anni, entrambi residenti in via Martorana.

Intorno alle 4 del mattino alla sala operativa del commissariato è arrivata una richiesta di aiuto per una aggressione che si stava consumando in un appartamento dove vivevano due ragazze rumene. Gli agenti, giunti sul posto, trovavano in effetti due ragazze scosse, che hanno raccontato di essere state aggredite da alcuni loro connazionali. Peter e Banu, dopo aver suonato il campanello della porta d’ingresso della loro abitazione si sono introdotti all’interno e, dopo averle aggredite con pugni e calci, hanno preso i loro telefoni cellulari e sono scappati. La polizia li ha trovati e arrestati nell’appartamento di via Martorana.

Le vittime, una delle quali in stato di gravidanza, soccorse dagli agenti e dal personale del 118, hanno riportato lesioni, considerate guaribili in 5 giorni.

I  malviventi, invece, dopo le formalità di rito, venivano tradotti in carcere a disposizione della procura. 

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