Gela. I fatti della scorsa settimana l’hanno scossa. Il fratello è arrivato sul tetto di uno stabile, a Scavone, nel tentativo plateale di far conoscere la sua situazione, con l’assenza di lavoro e probabilmente con l’intenzione di farla finita. Laura Calabrese ha scelto di ringraziare pubblicamente i carabinieri che sono giunti sul posto e hanno fatto desistere il giovane, poi accompagnato in ospedale. “Li ringrazio e ringrazio la signora Sabrina Attardato per aver contattato subito i soccorsi, altrimenti oggi staremmo parlando di una tragedia”, dice. Non è da escludere che il giovane Giuseppe Calabrese scelga di sottoporsi ad un periodo di cure.
“I carabinieri sono arrivati sul tetto di casa, sono stati subito pronti e non faccio altro che pensarci. Ho ancora paura per quanto accaduto quel giorno. Voglio ringraziarli e spero di incontrarli”, conclude.