Caci: "Con Di Stefano alla presidenza Ati si può creare ciclo virtuoso"
Gli esponenti Mpa, già su altri capitoli amministrativi, si sono posti come interfaccia politica nei rapporti istituzionali con l'assessorato regionale all'energia
Gela. L'elezione del sindaco Terenziano Di Stefano a presidente dell'Ati idrico trova pieno riscontro tra le file dell'Mpa, oggi "Grande Sicilia". Gli autonomisti sono nella maggioranza del primo cittadino. "Sappiamo bene che sarà un onere ulteriore per il nostro sindaco, siamo pronti a sostenerlo per costruire un ciclo virtuoso - dice il riferimento del gruppo Rosario Caci anche a nome dell'assessore del partito Valeria Caci e del consigliere Lucia Lupo - questa elezione dà il rilievo che merita alla nostra città e sicuramente ci permetterà di rafforzare il lavoro per il pieno diritto all'acqua e a un servizio finalmente del tutto efficiente". Gli esponenti Mpa, già su altri capitoli amministrativi, si sono posti come interfaccia politica nei rapporti istituzionali con l'assessorato regionale all'energia, retto dal lombardiano Francesco Colianni, che ha competenza anche sulla materia idrica.
In foto il sindaco Di Stefano e l'autonomista Caci
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