Gela. Il contatto lo ha avuto direttamente con il sindaco Di Stefano. Il consigliere comunale Angelo Caci ritiene che alcune modifiche, piuttosto limitate, al regolamento in materia possano consentire di ricavare almeno altri 500 loculi a Farello. Questa mattina, come abbiamo riportato, il primo cittadino ha firmato un’ordinanza per avere la disponibilità, da subito, di 105 colombari sugli 840 appaltati, per collocare almeno cinquanta bare rimaste nella camera mortuaria. “Ho avuto modo di anticipare al sindaco la volontà di presentare una proposta che potrebbe dare immediata risposta al tema – spiega il consigliere – in un paio di mesi si potrebbero apportare alle strutture già esistenti, realizzate in passato dalle quindici confraternite, piccole modifiche interne, nel rispetto delle norme tecniche e urbanistiche e senza nessun aumento di volumetria e sagoma rispetto al progetto autorizzato e al regolamento approvato. Si potrebbero ottenere, senza nessun costo a carico dell’amministrazione, circa 500 loculi garantendo lo stesso numero di ossari. In tal modo, l’amministrazione riuscirebbe a dare immediata risposta alle urgenti necessità oltre che ricevere gli introiti per il rilascio delle licenze autorizzative”.
Per Caci, ci sono le condizioni e procederà con una mozione da portare in aula. “Serve semplicemente portare in consiglio la proposta di variante del regolamento che ha disciplinato in passato la realizzazione delle strutture esistenti – aggiunge – al fine di incrementare il numero di loculi concessi per singola confraternita, appunto per aumentare, nel rispetto dei volumi e delle sagome esistenti, delle norme tecniche e urbanistiche, il numero di quelli già autorizzati per singola confraternita. Sarà mia cura presentare a stretto giro la mozione in consiglio”. Sull’emergenza loculi si riapre uno spiraglio di dialogo tra Caci e il sindaco, all’indomani delle polemiche politiche sugli equilibri di giunta e non solo
