Gela. Arrestati dagli agenti di polizia del commissariato perchè avrebbero truffato un uomo.
Migliaia di euro versati ai due presunti procacciatori di Enel. Così, le manette sono scattate per il ventiseienne Antonio Landi e per il ventisettenne Emanuele Comito. Avrebbero fatto credere all’uomo di dover pagare per coprire un debito nei confronti dell’azienda elettrica. I poliziotti, però, sono arrivati a ricostruire l’accaduto. Landi e Comito si trovano adesso agli arresti domiciliari.