Gela. Nel centro destra locale si fanno le prove, in realtà già ben avviate, per un definitivo disgelo. L’incontro tra i due esponenti forzisti. Nelle scorse ore, infatti, il deputato all’Ars Pino Federico ha incontrato l’esponente forzista, presidente dell’associazione Progetto Gela, Maurizio Scicolone. Tra i due era calato il gelo, soprattutto all’indomani della competizione elettorale e nonostante i diversi tentativi di pacificazione tra le fila del centro destra sconfitto alle amministrative di un anno fa. Adesso, però, Federico e Scicolone potrebbero inaugurare la strada per la nascita di un centro destra plurale, aperto ad una collegialità che consenta di adottare scelte politiche comuni, non solo tra le fila di Forza Italia ma anche favorendo il dialogo con gli altri partiti e movimenti della stessa area. Al tavolo, oltre a Scicolone e Federico, c’erano il consigliere comunale forzista Salvatore Scerra, da sempre vicino al deputato all’Ars, e Angelo Cafà di Destra in Movimento. L’obiettivo è chiaro, una ricostruzione di Forza Italia che non chiuda a nessuna delle aree rappresentate in città. Pino Federico, allo stesso tempo, non rinuncia all’ipotesi di una ricandidatura all’Assemblea regionale siciliana e potrebbe cavalcare proprio l’appoggio di un centro destra più ampio, pronto a rimanere opposizione non solo alla giunta del sindaco Domenico Messinese ma anche al tentativo di ritorno al governo della città del Partito Democratico. “Meritocrazia e collegialità” sembrano, a questo punto, le due strade da seguire per cercare di evitare nuove fibrillazioni e mirare ad un progetto di governo locale. A questo punto, non è da escludere un nuovo dialogo con le altre forze della stessa area, dalla Lega dei popoli-Noi con Salvini a Fratelli d’Italia, passando per Destra in Movimento e per le altre associazioni che si rifanno al centro destra. Rimane l’incognita della Lista Musumeci. I consiglieri comunali Vincenzo Cascino e Anna Comandatore non hanno mai nascosto, anche tra i banchi d’aula, di voler dare tempo alla giunta del sindaco Domenico Messinese, senza portare avanti un’opposizione fin troppo “barricadera”. Proprio i due consiglieri da tempo si muovono in maniera autonoma rispetto alle scelte di Forza Italia che, invece, si candida a rilanciare il centro destra, senza rinunciare ad un ruolo guida. Di certo, le prossime scadenze elettorali, da quelle siciliane a quelle nazionali, potrebbero favorire nuovi colpi di coda. Senza dimenticare le volontà, mai nascoste, di Nello Musumeci, pronto ad entrare in corsa per la poltrona di presidente della Regione.