Gela. Il consiglio comunale di Butera torna a dare parere negativo al parco eolico off-shore a Desusino, creando una spaccatura con l’amministrazione comunale che parla di “opportunità mancata”.
“Il verdetto crea una spaccatura tra consiglio comunale e amministrazione – dice il sindaco Luigi Casisi – Non mi farò mai ricattare da nessuno. Dobbiamo fare gli interessi dei cittadini.
Quei tre consiglieri che si sono resi protagonisti del salto dagli scranni di sinistra a quelli di destra, dovrebbero rispondere alla città. Si è ribadito il no pur sapendo che la procedura è stata attivata dal ministero il 27 settembre 2012.
Hanno l’autorizzazione a procedere – precisa il primo cittadino – a loro manca l’autorizzazione unica. Nel ribadire la nostra contrarietà, avremmo potuto fare una proposta come l’utilizzo delle royalties. Invece adesso rimaniamo a secco e parliamo di sviluppo turistico con vincoli a mare”.
“E’ stata sconfessata la linea dell’amministrazione comunale che a parole diceva di essere contro la realizzazione del parco eolico, ma in realtà ha lavorato affinché si facesse – replica il consigliere Emilio Tallarita – E’ la seconda volta che l’assise civica si esprime negativamente su questa vicenda. La prima volta nel 2009.
Anche allora ero consigliere. Il copione è sempre quello. Nel 2009 due esponenti del Pd sostennero la via dell’opposizione per opporsi al parco eolico off shore a Desusino. Ieri, sulla nostra proposta della non realizzazione, è stato l’intero consiglio presieduto da Rocco Buttiglieri a dare mandato al sindaco affinché nei tavoli tecnici e alle conferenze di servizio porti avanti il no secco verso l’eolico. Noi – conclude Talalrita – siamo propensi al rilancio del turismo e vogliamo salvaguardare gli investimenti dei centri vacanza dove gravitano buteresi, gelesi, mazzarinesi e tanti altri cittadini”.
La novità che rischia di avere strascichi nelle prossime sedute è la nascita di un nuovo gruppo “Butera Libera” composto da 8 dei 15 esponenti che già parla di maggioranza in consiglio. Il capogruppo è Angelo Di Menza, gli altri componenti sono: Tallarita, Rocco Cammalleri, Filippo Balbo, Rocco Trainito, Andrea Labbate, Tiziana Carbone e il presidente del consiglio, Rocco Buttiglieri. In questa circostanza i consiglieri che hanno voltato le spalle a Casisi sono tre.