"Burocrazia agevoli avvio cantieri tangenziale", Cosca: "Operai indotto da collocare, impegno su alloggi Iacp"

I lavori della nuova tangenziale non ancora partiti, l'indotto Eni ma anche la vicenda degli alloggi Iacp

11 ottobre 2025 07:00
"Burocrazia agevoli avvio cantieri tangenziale", Cosca: "Operai indotto da collocare, impegno su alloggi Iacp" -
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Gela. I cantieri per la nuova tangenziale, sulla carta in programma già dallo scorso maggio, ancora oggi non hanno preso un avvio ufficiale. Il senatore Pietro Lorefice, come abbiamo riferito, ha inviato una nota ad Anas per avere riscontri precisi. Il sindacato sta seguendo l'evolversi di un investimento, atteso da tempo e che concentra risorse per quasi quattrocento milioni di euro. “Anche ieri siamo stati sul posto – dice il segretario della Fillea-Cgil Francesco Cosca – le attività preliminari stanno andando avanti e qualche sviluppo in più si dovrebbe avere dalla prossima settimana. La burocrazia deve agevolare l'avvio di un'opera così importante piuttosto che rallentarlo. Auspichiamo che l'ente appaltante possa mettere nelle condizioni migliori le imprese chiamate a operare”. La nuova tangenziale può assorbire parecchia manodopera e su questo punto il sindacato attende che lo sblocco sia definitivo, così da avere cantieri a pieno regime. “Il territorio aspetta da anni un investimento così consistente”, precisa il segretario Fillea che coordina la Cgil locale. L'attenzione è alta, ancora, per quanto concerne il fronte del sito Eni. Da mesi, si susseguono iniziative di operai rimasti fuori dal ciclo produttivo. “Stiamo facendo tutto il possibile nei tavoli istituzionali – aggiunge Cosca – per i lavoratori edili, devo dire che ci sono interlocuzioni con Sincindustria e un elenco di operai del bacino storico, attraverso raffineria, sarà esteso alle aziende dell'indotto. Lo stesso vale per gli operai metalmeccanici, attualmente non collocati”. Per Cosca, non sono da sottovalutare le situazioni di disagio sociale che toccano le abitazioni dello Iacp, con diversi provvedimenti di sfratto all'orizzonte e non solo. “Servono soluzioni condivise per permettere che venga rispettato il diritto all'abitazione – conclude il sindacalista – attraverso il Sunia siamo presenti. Riteniamo sia giusto dare la possibilità di un alloggio a famiglie che attraversano condizioni di difficoltà economica e spesso di marginalità. Nessuno vuole giustificare irregolarità ma al contempo dobbiamo lavorare tutti insieme, attraverso un tavolo di concertazione”.

In foto il segretario Fillea Francesco Cosca

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