Gela. C’è il sospetto di una azione dolosa. L’incendio appiccato ieri pomeriggio attorno alla discarica di contrada Timpazzo crea tensione in città.
Le fiamme si sono levate nel primo pomeriggio di ieri. In quel momento non c’era nessuno degli addetti alla discarica.
Gli operai che lavorano per conto dell’Ato Cl2, infatti, solo qualche ora prima, avevano già concluso il loro turno. Il rogo sarebbe stato appiccato in cinque punti diversi tutti circostanti la discarica. Per questo si pensa ad una mano dolosa.
Il commissario liquidatore dell’Ato Cl2 Giuseppe Panebianco ed il sindaco Angelo Fasulo hanno apertamente lasciato intendere che dietro l’incendio vi possa essere l’azione di qualcuno.
“Fortunatamente i danni sono stati circoscritti – ha detto il sindaco – Questi incendi sono decisamente anomali. Troppe coincidenze per pensare ad una casualità. Potrebbe trattarsi dell’azione di un pazzo”.
