Gela. Poco meno di 30 mila euro, per l’esattezza 29.500 euro. Tanto è costata la festa di Capodanno che la giunta, in fretta e furia, ha organizzato in piazza Sant’Agostino nell’attesa che scoccasse la mezzanotte. Sul palco, c’erano una manciata di artisti locali e i Tinturia, la band agrigentina scelta dal neo assessore Valentino Granvillano per tenere il palco del 31 dicembre. Così, 16.500 euro finiscono alla ditta “Punto e a capo”, che gestisce i diritti proprio dei Tinturia, e altri 13 mila euro, invece, vanno all’associazione locale “Timagora”, che invece si è aggiudicata la gestione del pre e del post concerto. La giunta, anche attraverso una comunicazione ufficiale, ha descritto l’evento come un “grande successo”, con tanto di sindaco in prima fila sul palco.
Spesi almeno 44 mila euro. Nel tentativo di “illuminare” il periodo festivo, inoltre, sono stati impegnati anche altri 14.400 euro, soldi spesi per l’illuminazione artistica di corso Salvatore Aldisio, corso Vittorio Emanuele e via Palazzi. In totale, le feste sono costate circa 44 mila euro, ai quali bisognerà aggiungere anche i 9 mila euro delle casette di Natale, scassinate proprio la notte del 31 dicembre. Tutte le somme necessarie sono state appena impegnate con provvedimenti ufficiali.
