Brand alla moda ma falsi, sequestri durante la festa di Maria delle Grazie: scoperto laboratorio
Dai successivi approfondimenti investigativi, i militari sono risaliti all’intera filiera illecita

Gela. I finanzieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno concluso un’attività orientata al contrasto della commercializzazione di capi di abbigliamento, calzature e accessori di noti brand contraffatti o pericolosi per la salute, sequestrando oltre 3.000 articoli non conformi ai requisiti prescritti dalle normative vigenti. Le operazioni di servizio, eseguite dai finanzieri del Gruppo di Gela, rientrano nel più ampio dispositivo operativo predisposto dal Comandante Provinciale di Caltanissetta. In occasione della festa in onore di Maria SS. delle Grazie, le Fiamme Gialle hanno controllato diversi venditori ambulanti presenti sulle strade cittadine. Nel corso delle ispezioni sono stati sequestrati migliaia di articoli tra capi di abbigliamento e calzature riportanti marchi industriali contraffatti. Dai successivi approfondimenti investigativi, i militari sono risaliti all’intera filiera illecita di produzione e commercio rinvenendo, all’interno di un deposito ubicato nel quartiere Giardinelli, macchinari per produrre
articoli falsi, stampanti per etichette contraffatte e adesivi imitanti i marchi TOMMY HILFIGER, GUESS, GUCCI, DSQUARED, LOUIS VUITTON, PRADA, NIKE e VERSACE. La scoperta di questi strumenti evidenzia la presenza di un’organizzazione ben strutturata e potenzialmente pericolosa dedita alla produzione e distribuzione di prodotti non originali per un valore complessivo di oltre 100 mila euro. I tre responsabili di nazionalità marocchina, senegalese e tunisina sono stati deferiti alla locale autorità giudiziaria per i reati di commercializzazione e detenzione di prodotti recanti marchi industriali contraffatti e per ricettazione. Gli uomini delle fiamme gialle stanno al momento vagliano ogni indizio in loro possesso utile per ricostruire la
catena commerciale di approvvigionamento delle materie prime in elusione delle norme poste a tutela della salute della collettività.