Bon ton in spiaggia , il decalogo del codacons
Decalogo del Bon Ton da Spiaggia nasce per richiamare tutti al rispetto delle regole di buona educazione, anche sotto l’ombrellone.

Gela.Il Codacons, sulla base delle numerose segnalazioni ricevute, lancia il Decalogo del Bon Ton da Spiaggia,per richiamare tutti al rispetto delle regole di buona educazione, anche sotto l’ombrellone.
Da evitare telefonate a voce alta, suonerie fastidiose e note vocali a tutto volume. Nel caso in cui si ascolti della musica musica, usaresempre le cuffie.
Fotografare o riprendere altri bagnanti, anche accidentalmente, senza il loro consenso, viola la privacy .
Niente tuffi rumorosi o schizzi improvvisi: chi si gode un bagno tranquillo non deve essere disturbato.
Per quanto riguarda i genitori :s dovete chiamare o rimproverare i vostri figli, alzatevi e fatelo di persona. Urlare dalla sdraio disturba chi cerca un po’ di silenzio.
La spiaggia non è un campo di calcio. Racchettoni, palloni e frisbee vanno usati lontano dagli ombrelloni.
Via libera ai castelli di sabbia, ma senza invadere aree comuni o ostacolare il passaggio.
Non gettate cicche, plastica o resti di cibo nella sabbia o in acqua.
Uno dei punti del decalogo riguarda anche i venditori ambulanti.Ai bagnanti viene chiesto, se non interessati, di rispondere con un cordiale “no, grazie”.
Moto d’acqua e natanti devono rispettare le distanze dalla riva, secondo le ordinanze locali. La sicurezza viene prima.
L'ultima nota riguarda infine i cani.Ammessi solo dove espressamente autorizzati da ordinanze comunali, devono essere tenuti al guinzaglio con museruola a portata di mano. È obbligatorio raccogliere le deiezioni e garantire il benessere dell’animale. La balneazione è consentita solo se autorizzata.